Weekend nel Chianti

La campagna è a mio avviso la dimensione ideale per il relax totale. La dolcezza delle colline, i rumori della natura, i profumi di un tempo si mixano assieme per dare la pace dei sensi. Ah no ops dimenticavo: il buon vino e il buon cibo chiaramente! Eccoci allora a goderci un magnifico weekend nel Chianti, baciato da un sole primaverile eccezionale. Dopo la decisione last minute per una partenza di venerdì sera tardi con arrivo a Casole d’Elsa a notte inoltrata, ci svegliamo il sabato mattina e ci godiamo la casa di una cara amica e il terreno che la circonda.

Casole d’Elsa

Casole d’Elsa

Casole d’Elsa

Dopo una leggera colazione andiamo in perlustrazione a Casole d’Elsa, piccolo borghetto caratterizzato dalle belle casette toscane di mattoncini. Mentre gironzoliamo facendo acquisti per il pranzo, ci perdiamo via tra le sue viette che sembrano riportarci a tempi antichi.

Casole d'Elsa Casole d'Elsa Casole d'Elsa Casole d'Elsa Casole d'Elsa

Rientriamo a casa, cogliamo qualche zucchina dall’orto e prepariamo una splendida tavola per il nostro pranzo a base di salumi locali, verdure, formaggi e una buona pasta con le zucchine e i loro fiori appena colti.

zucchine dell'orto e fiori di zucchina

Casole d'Elsa Casole d'Elsa Casole d'Elsa pasta con zucchine e fiori di zucchina salsiccia cruda

Il nostro pomeriggio prosegue con una visita a Monteriggioni e un piccolo assaggio alla cantina Fonterutoli con annessa visita del castello / borghetto dove ha sede.

Monteriggioni

Monteriggioni

Castello di Fonterutoli

Castello di Fonterutoli

Salutiamo i nostri amici e io e la mia amichetta e compagna di avventure Ana proseguiamo per Figline Valdarno dove soggiorniamo per la notte. Ci rilassiamo al nostro hotel prima di tornare nel Chianti per una cenetta da La Botteghina di Dudda. Questo piccolo ristorantino, interno al b&b Casa al Chianti, è davvero un gioiellino. Da turista non ci entreresti mai: l’insegna è quella del Tabaccaio e mai ti aspetteresti che una piccola scaletta ti porti al piano inferiore dove nella saletta sono disposti pochi tavoli in legno con tovaglioli a quadretti che fanno sempre molto vecchia osteria, di quelle apprezzate. Particolari i bicchieri e i piatti tutti diversi tra loro ma con abbinamenti che incredibilmente funzionano. Caratteristico il caminetto per riscaldare le serate invernali e una bella madia in legno dove sono riposte le stoviglie.

La Botteghina di Dudda La Botteghina di Dudda La Botteghina di Dudda La Botteghina di Dudda

Il menù proposto è quello della tradizione: taglieri con salumi e formaggi, crostoni con pecorino e tartufo, pici fatti in casa con capriolo, pappardelle con cinghiale, carne fritta (tra cui il cervello che personalmente non amo ma è da segnalare in quanto ormai abbastanza raro da trovare), fegatello al forno, tagliate accompagnate da rucola o da funghi e tanto altro ancora. Scegliamo come antipasto una bomba, ovvero un crostone con salsiccia, funghi e pecorino, proseguiamo poi con la tagliata di manzo accompagnata dalla cappella del fungo. Rimaniamo senza parole per la bontà di quanto ci viene portato. Davvero eccezionale soprattutto grazie a questi ingredienti della zona che si esaltano da soli. Bagniamo tutto con un discreto Chianti classico della casa. Concludiamo con una torta cioccolato e pere e una torta della nonna che ci vengono servite accompagnate da vin santo. Le torte, di pasticceria, sono buone ma niente di speciale, avremmo fatto meglio a scegliere la crostata fatta in casa alla crema di limone, ma va be, sarà per la prossima! Il rapporto qualità prezzo è perfetto: 50€ in due. I proprietari sono toscani simpaticissimi e disponibili, questo posticino è davvero una chicca, special thanks a chi me l’ha consigliato!

Crostone con salsiccia pecorino e funghi tagliata con cappella di fungo torta cioccolato e pere torta della nonna

Domenica mattina con risveglio pigro, una bella tavolata ricca di torte fatte in casa ci attende nella sala colazioni dell’Hotel Villa Casagrande. Riempiamo i nostri piattini con croissant, marmellate ai frutti di bosco e alla fragola, ciambellone e strudel di mele, scegliamo un piacevole tavolino al sole e godiamo appieno questo inizio giornata mentre leggiucchiamo qualche rivista.

Hotel Villa Casagrande Hotel Villa Casagrande

Rigenerate e pronte ad affrontare un’altra splendida giornata! Lo scorso weekend, in tutta Italia, si è tenuta la manifestazione della Cantine Aperte, e quindi ne abbiamo approfittato andando a visitare il Castello di Querceto. Oltre al rigoglioso parco che circonda questo castello del 1300 ora appartenente alla famiglia Francois, abbiamo visitato anche le cantine dove viene prodotto il loro ottimo vino. Abbiamo concluso la visita con una degustazione di Castello di Querceto Chianti Classico, Castello di Querceto Chianti Classico Riserva, Castello di Querceto Il Picchio Chianti Classico Riserva, Supertuscan La Corte e Supertuscan Il Querciolaia. Ho particolarmente apprezzato il Supertuscan La Corte di cui ho fatto scorta prima di ripartire.

Castello di Querceto Castello di Querceto Castello di Querceto Castello di Querceto Castello di Querceto

Percorrere la strada del Chianti con i finestrini giù e il vento che scorre nei capelli, un sogno praticamente! E poi arrivare al ristorante La Leggenda dei Frati a Castellina in Chianti, super! Questo rinomato ristorante, degli chef Filippo e Ombretta Saporito, è una splendida scoperta. Veniamo accolte da un attento e rigoroso chef de rang che ci fa accomodare in uno dei vari tavoli a disposizione. Devo ammettere che l’interno del ristorante è a mio avviso troppo spoglio e freddo, in contrasto con la bella figura che la tenuta dà all’esterno. La scelta dei quadri è molto particolare, sono un po’ troppo cupi e negativi per me. Inoltre anche i centrotavola in vetro che rappresentano vari animali (dal gufo al galletto, dalla giraffa al maialino e così via) non sono esattamente quello che penso di trovare in un ristorante di questo livello. Molto bello invece il camino nella colonna centrale che divide in due la stanza.

La Leggenda dei Frati La Leggenda dei Frati La Leggenda dei Frati La Leggenda dei Frati La Leggenda dei Frati

Una volta accomodate viene posizionato un vassoietto del pane con anche dei grissini realizzati con farina di mais e altri cereali decisamente gustosi e anche una focaccia scura accompagnata da una cremina di lardo proprio gustosa.

La Leggenda dei Frati La Leggenda dei Frati

Abbiamo pranzato in questo bel ristorante grazie all’utilizzo di uno Smartbox gourmet che mi era stato regalato al mio compleanno (a proposito grazie amici che me lo avete regalato! Super apprezzato!), al contrario di quanto spesso avviene quando si usano questi cofanetti, siamo state trattate non benissimo, di più! Lo chef ci ha raggiunte al nostro tavolo per illustrarci il menu e così abbiamo optato per: crostata salata di asparagi maremmani cotti e crudi con salsa “alla carbonara”, pici tirati a mano con ragù di agnello allo zafferano e cappellacci ripieni di pecorino, coniglio prima cotto sottovuoto e poi arrostito con polpette di ceci e sformatino di piselli e per concludere zuppetta di fragole con gelato e sorbetto alla caipiroska.

La Leggenda dei Frati La Leggenda dei Frati La Leggenda dei Frati La Leggenda dei Frati La Leggenda dei Frati

L’antipasto racchiudeva in sé la fragranza della sfoglia che si bilanciava perfettamente con gli asparagi e la gustosa cremina di uova e pancetta. I pici erano cotti perfettamente e presentati divinamente. Il coniglio è stato eletto all’unanimità piatto top: presentazione splendida, consistenza della carne superba, accompagnamento delle polpettine e dello sformatino che si accostano in modo equilibrato. Molto felici anche del dolce scelto grazie alla sua freschezza. Abbiamo bagnato tutto con un Chianti Classico Riserva Fattoria di Petroio Lenzi.

Per goderci il bel paesaggio ci siamo spostate all’esterno dove abbiamo preso il sole mentre sorseggiavamo ancora del Chianti e prendevamo poi il caffè. Prima di andarcene ecco la graditissima sorpresa: una scatoletta per ognuna contenente sei dolcetti realizzati dallo chef. Non potevo essere più felice di così! Che bello!

La Leggenda dei Frati La Leggenda dei Frati

Riprendiamo la nostra strada alla volta di San Casciano Val di Pesa dove, sempre approfittando della manifestazione Cantine Aperte, andiamo a visitare la sede delle cantine Marchesi Antinori, eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo. La bella e innovativa sede realizzata nel 2012 utilizza materiali della zona che siano quanto più ecosostenibili: dal legno di quercia della zona alle piastrelle in terracotta ricavate dalla terra che è stata “tolta” alla colline su cui sorge la nuova sede. Splendida la biblioteca e la scala elicoidale ormai simbolo del nuovo edificio.

Marchesi Antinori Marchesi Antinori Marchesi Antinori Marchesi Antinori

Si conclude qui il nostro tour del Chianti coi suoi paesaggi dolci che rimarranno a lungo impressi nei miei occhi che amano carpire la bellezza della nostra terra. A voi tutti l’augurio di poter passare presto da quelle zone! Qui trovate una selezione di tutte le foto.

2 thoughts on “Weekend nel Chianti

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