
Torno qui per raccontarvi di una cenetta speciale in uno di quei luoghi un po’ magici che il mio amato lago ci regala. Incredibile ma vero, sul Lago di Como c’è anche un altro ramo, quello di Lecco! (Non me ne vogliate, solo un po’ di sano ironico campanilismo). E così sono andata a Mandello del Lario, facilmente raggiungibile sia da Lecco che Como e Milano per scoprire Villa Lario Resort, un boutique hotel con solo 7 camere che regalano tantissima intimità in una cornice davvero meravigliosa, tra la Villa, lo splendido giardino, la piscina e un’ampia veduta sul lago.
Da quest’anno il ristorante interno, Amandus, ha aperto le sue porte anche agli esterni, pochi coperti per mantenere quell’atmosfera un po’ esclusiva che ti fa scegliere questa location per una cena speciale. Peccato non aver potuto godere dell’esterno, pioveva, ma anche dall’interno la vista è splendida quindi alla fine non è che sia andata poi così male!
Sergio, il maître ci accoglie e coccola per tutta la cena, i ragazzi in sala sono tutti giovanissimi, sorridenti, educati, sicuramente stanno facendo un’ottima scuola per crescere nella loro professione. In cucina lo Chef Luca Mozzanica, di lunga esperienza ci regala delle chicche di cui ora vi racconterò.
Iniziamo con gli amuse bouche, adoro la presentazione della cialda croccante con foie gras e mascarpone, questo cono rovesciato su cui vengono servite è splendido. E l’abbinamento foie gras e mascarpone particolarmente riuscito! A sentirlo sembra pesante e invece è davvero delicato. A seguire una gelèe dalla consistenza morbidissima di melanzana e poi strepitoso il tuorlo d’uovo liquido in crosta croccante, come mi piace quando ci sono due consistenze così tanto contrastanti, esaltano moltissimo quello che si assaggia a mio avviso. Riuscitissimo. A bagnare il tutto un Laurent Perrier con la sua bolla fine.


Proseguiamo con una tartare di salmerino servita con mascarpone dalla consistenza farinosa – mai provato così! Che delicato -, una cialda con la firma al nero di seppia dello chef – un tocco molto classy! – e un drink agrumato a base vodka con prezzemolo liofilizzato, che meraviglia!



Arriviamo a uno dei piatti forti! Gambero rosa e scampo crudi serviti su centrifuga di pomodoro e fragole con crumble salato. La fragola si sposa benissimo con questi sapori e la croccantezza del crumble esalta ancor di più il crudo. Freschissimo e perfetto per l’estate.


Altro piatto da annoverare tra i migliori – per me – il bun con paté di coniglio, una sorta di krapfen con questo ripieno gustosissimo che mi ha fatto proprio volare e poi servito senza posate perche’ va proprio mangiato con le mani, mi ha fatto pensare un po’ come se fosse un piatto da street food ma elevato al ristorante gourmet. Ho trovato questa modalità di presentare il coniglio davvero unica.



Un inframmezzo per menzionare il pane: un cestino molto vario da cui si puó scegliere quello che si desidera, tra tutte le proposte, i miei preferiti il croissant salato e il pane con fichi e albicocche. Specialissimo il pane al grano antico servito ancora caldo con il burro di malga, che fragranza!


Arriva il primo: spaghetto aglio, olio e peperoncino, bottarga di tonno e ricci di mare, perfettamente eseguito, un’esplosione di sapori, la scarpetta è stata irrinunciabile.



Non ci facciamo mancare niente e proviamo due secondi, uno di pesce e uno di carne: il bianco di merluzzo su crema di piselli e ristretto di crostacei e il trancio di agnello alla brace con salsa yogurt, cumino, limone candito e rosmarino. Il primo una gioia per la vista, il verde brillante e l’arancio esaltano il pesce al centro; il secondo tenero e gustoso.



Siamo verso la fine, il pre dessert per rinfrescare la bocca e’ un tequila sale e limone, la presentazione di per se’ a me fa pensare al mare, come se sulla sabbia ci fosse un guscio con una sorpresa al suo interno. E’ spumoso e – per l’appunto – rinfrescante.

Arriva il dolce: cioccolato fondente, rum agricolo e mango. Anche qui, come avevo detto all’inizio, per me i piatti in cui vi sono consistenze diverse sono vincenti e mi conquistano. Tutti i sapori sono ben definiti e allo stesso tempo poi si mischiano in modo bilanciato.


Concludiamo con la piccola pasticceria composta di tartufi, cioccolatini e cannolo.


Questa cena sul ramo di Lecco (!!) mi ha proprio stupito. Ho scoperto una realtà in crescita ed evoluzione, curata, vogliosa di farsi conoscere un pochino di più. L’idea che mi porto a casa è quella di una cucina in cui i sapori dei singoli ingredienti prevalgono e sono ben distinti e netti ma allo stesso tempo per ottenere questo risultato c’è senz’ombra di dubbio studio ed esperienza che fanno in modo che questi sapori vengano esaltati dalle giuste combinazioni, preparazioni e bilanciamenti. E poi quando al gusto viene abbinato anche un posto così bello, l’esperienza si arricchisce e diventa ancora più unica.
Villa Lario Resort
Via Statale 125
Mandello del Lario
+39 0341 1918026
Tutti i giorni dalle 19 alle 22
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