Incredibile ma vero, non ero mai stata a Bologna prima dello scorso weekend. Mi sono subito innamorata del bel capoluogo Emiliano, coi suoi portici che la rendono così elegante e unica. E per fortuna c’erano tutti quei portici! Sono capitata in una gelida giornata di neve e la copertura sulla testa è stata molto apprezzata. Il centro storico è piccolino e concentrato, a piedi si gira benissimo e si percorrono le vie principali e i vari vicoletti.
COSA VEDERE
Piazza Maggiore chiamata dai bolognesi Piazza Grande: i grandi palazzi sui tre lati (quello del Podestà, quello del Comune, Palazzo D’Accursio e Palazzo dei Banchi) e la Basilica di San Petronio. Eleganza e possenza incorniciano perfettamente questa piazza solitamente frequentata da menestrelli di strada che cantano il loro pensiero, purtroppo sotto l’acqua e col gelo ce n’erano davvero pochi.
Via Rizzoli e Via Indipendenza sono le due vie dello shopping, al termine di Via Rizzoli si stagliano Le Due Torri: Garisenda e Degli Asinelli.
La piazzetta che ho preferito è quella di Santo Stefano su cui si affaccia il complesso delle 7 chiese: una chiesa dentro l’altra, la cripta, il battistero, il chiostro, uno spettacolo incredibile. Tutto molto semplice ma ricco di storia, le pietre a vista ne fanno un vero e proprio gioiello.
La finestrella che si affaccia su un antico canale: Bologna era in origine una città sull’acqua, i canali ora sono per la maggior parte coperti, una volta venivano utilizzati per far arrivare le merci da Venezia e muoverle in città. Siamo in Via Piella e qui un saltino va fatto!
L’Università: Bologna è molto conosciuta per il suo polo universitario che si snoda in via Zamboni, zona molto alternativa, “rossa”, con cattive frequentazioni la sera. Peccato perché all’interno i palazzi dell’Università sono splendidi.
La Biblioteca Salaborsa: non sono riuscita ad entrare purtroppo ma già da fuori il Palazzo in cui è ospitata è imponente, dentro è curatissima.
Via Farini: a mio avviso tra le vie più chic, sia per i negozi che si affacciano ma soprattutto per la cura dei portici che la percorrono, affrescati e a basso rilievo, splendidi.
San Luca: la salita a San Luca attraverso i portici è una bellissima passeggiata che fa godere di una vista magnifica sulle colline e montagne circostanti. Se siete troppo pigri si arriva anche in macchina.


















DOVE MANGIARE
Siamo in Emilia Romagna, si mangia bene in generale ovunque, tra pasta fresca e salumi una soluzione si trova sempre. Ecco una breve selezione di cosa ho provato:
Aperitivo, snack e pranzo
Mercato di Mezzo: in pieno centro, questo è uno di quei mercati in stile international, tanti stand di snack/ ristorantini/ gastronomie ai lati e i tavoli in condivisione al centro, ognuno prende quel che preferisce e poi ci si ritrova nel mezzo. La maggior parte offrono cibi non tradizionali di Bologna, ma noi scegliamo di fare un aperitivo con salumi, formaggi, tigelline e piadine accompagnati da una bollicina.
Mercato delle Erbe: al centro il classico mercato ai lati localini, ristorantini, vinerie, mi piace un sacco. Qui si viene per bere un bicchiere o mangiare un boccone, atmosfera giovane e allegra. Qui abbiamo preso l’aperitivo della sera, da segnalare oltre alla Vineria delle Erbe anche Altro? Spazio multifunzione con ristorante, pizza, take away vegetariano, cocktail bar, enoteca e birreria con taglieri e panini. Soddisfa tutti.




Bolpetta: qui si è svolto il nostro pranzo dopo che abbiamo trovato la nostra prima scelta, Sfogliarina, inaffrontabile causa coda chilometrica. Come dice il nome stesso abbiamo scelto polpette, polpette e ancora polpette: di tartare di manzo con uovo e funghi, di patate ripiene di formaggio, in umido con la salsa di pomodoro e i piselli, fritte con carni scelte, di pollo con crema al limone e quelle alla cotoletta bolognese con crema di parmigiano e prosciutto sopra. Come dolce polpettine di ricotta, cocco e nutella. Il locale è moderno e carino, sui toni chiari con sedie e tavoli in legno. Molto originali le salettine privè sul fondo.







Cena
Donatello: a cena scegliamo un grande classico della tradizione, uno di quei ristoranti storici con tante tantissime foto appese alle pareti, il classico proprietario un po’ anzianotto e un’atmosfera conviviale. I piatti che scegliamo sono super tradizionali: tortellini in brodo, lasagna alla bolognese, tagliatelle al ragù e il piatto dei bolliti. Non possiamo lamentarci, sono ben eseguiti e ci sfamano per bene, tant’è che non rimane posto per il dolce!





Dopocena
Casa Minghetti: nella splendida cornice di Piazza Minghetti questo localino ha un bancone del bar che prende la scena, bottiglie particolari per cocktail davvero ben fatti. Perfetto per il dopocena.
Camera con vista: in Piazza Santo Stefano questo locale molto fighetto si suddivide in più stanze, una interamente dedicata al bancone con solo piccoli tavolini con sgabelli e una seconda dove andare anche per cena con grandi piante al centro. Il locale è molto ben tenuto e molto affollato. Anche qui perfetto per un drink.