Era da tempo che sognavo una due giorni immersa tra la neve a godere della natura e riempirmene gli occhi. Durante le vacanze di Natale il mio desiderio si è finalmente esaudito: una splendida gita sul Trenino Rosso del Bernina con partenza da Tirano e arrivo a Sankt Moritz all’andata e rientro con sosta notturna a Ospizio Bernina prima di giungere il giorno successivo nuovamente a Tirano.
All’andata una fantastica carrozza panoramica ci ha accolto con delle finestre ampissime che rendono possibile una vista unica su tutto quanto ti circonda. I primi chilometri sono ancora a bassa altitudine poi una volta che si giunge a Brusio il magnifico viadotto elicoidale segna l’ascesa del treno verso le vette più alte.




Salendo si giunge ad affiancare il Lago di Poschiavo che mi ha subito dato l’idea di essere molto più frequentato d’estate rispetto che d’inverno, il paesaggio sembra alquanto deserto… Ha comunque qualcosa di magico! Passato anche Poschiavo inizia un percorso più tortuoso tra i boschi e le vedute dall’alto sulla valle e il Lago di Poschiavo sono davvero meravigliose. A metà del nostro percorso giungiamo all’Alp Grum dove il trenino si ferma per una decina di minuti, purtroppo il tempo non è molto clemente con noi, altrimenti da lì si potrebbero ammirare il ghiacciaio e la cima del Piz Palù. Il trenino continua la sua corsa tra boschi e distese di neve, tutto il paesaggio mi cattura immensamente, è proprio un sogno! La fermata successiva è quella di Ospizio Bernina, il punto più alto del percorso, lo stesso dove poi ci fermeremo alla sera. D’estate questa è la fermata scelta per fare una bella passeggiata attorno al lago Bianco, d’inverno invece lo troviamo affollatissimo da snowkiters, insomma come se fosse kite surf ma sulla neve, pazzesco! Si procede nella vallata scendendo verso le stazioni di Lagalb e Diavolezza da cui si può accedere agli impianti da sci e volendo salire sulla funivia che permette di arrivare a 3000 mt e godere di una magnifica vista sul gruppo del Bernina. Si scende pian piano verso Sankt Moritz, da segnalare la fermata di Pontresina da cui si può accedere a svariate passeggiate nella natura e alla stupefacente Val Rosegg raggiungibile sia a piedi che sulle carrozze trainate dai cavalli, come in una favola! Arriviamo infine a Sankt Moritz che personalmente non amo, è una cittadina in montagna caratterizzata da negozi di lusso ovunque. Molto meglio fermarsi nella parte bassa, vicino alla stazione, e fare una passeggiata sul lago ghiacciato che è magnifico.

















Ci fermiamo a Sankt Moritz un paio d’ore e poi ripartiamo alla volta di Ospizio Bernina dove ci fermeremo per la notte. Arriviamo alla stazione e per via della troppa neve non riusciamo a raggiungere a piedi il Rifugio Cambrena che si trova proprio sul passo, per cui dobbiamo tornare indietro alla fermata di Diavolezza dove viene a prenderci molto gentilmente la proprietaria del rifugio. Il Rifugio Cambrena è un gioiellino, esternamente in pietra, internamente in legno, le stanze rinnovate di recente con una vista strepitosa sul Piz Cambrena e sul Lago Bianco, incredibili le luci al tramonto. Ci riposiamo e poi scendiamo al ristorante per la cena, avevamo prenotato la mezza pensione e ci viene portata una vellutata di zucca e zenzero con fiori eduli, arrosto con polenta e verdurine e creme caramel. Bagniamo tutto con del vino rosso della valle e siamo decisamente soddisfatti della nostra cena nonostante non ci fosse stata data altra scelta. Abbiamo sbirciato il menù e visto svariati altri piatti passare e sembravano tutti deliziosi, dai pizzoccheri alla polenta e funghi.










La mattina seguente ci alziamo presto e una luce rosa brilla sulle vette, uno spettacolo della natura. Facciamo un’ottima colazione con pane e marmellata oltre che brioche e yogurt, volendo c’erano anche salumi, formaggi e uova. Il tutto con una vista strepitosa sul paradiso che ci circonda. Ci prepariamo e ci mettiamo in cammino per raggiungere a piedi la fermata di Diavolezza da cui risalerimo sul trenino. Essendoci tantissima neve l’unica strada possibile è quella dove passano anche le macchine (pochissime fortunatamente), a tratti inizia un po’ di bufera e forti raffiche di vento ma amo tantissimo questa passeggiata di un’ora in mezzo alla neve. Arriviamo giusto in tempo alla stazione ben riscaldata, fuori inizia a fare freddissimo, la nostra avventura si volge verso la sua conclusione. Sul trenino del rientro stiamo una meraviglia, felicissimi di questa avventura.














Per acquistare i biglietti vi consiglio il sito del Trenino Rosso che tramite l’Agenzia Viaggi Il Girasole permette l’acquisto sia del posto sulle carrozze panoramiche sia su quelle standard e la cosa incredibile è che il biglietto sulle tratte standard vale 10 giorni e si può quindi scendere e salire tutte le volte che si vuole.