Fame, fame, mamma che fame! E quando hai super fame e ti trovi davanti a un ristorante che si chiama Cibooooh Come fai a resistere?? Già dal nome è davvero invitante, per non parlare della magnifica stradina in centro a Como in cui si trova e del suono del pianoforte che si diffonde in essa. Una piccola sala sul fronte per poi proseguire attraverso un corridoio fatto di un pavimento di grandi lastre di pietra e arrivare nella sala sul retro, soppalcata, tranquilla, con delle lampade stupende e dei quadri che cambiano periodicamente. Personale giovane e sorridente, attento e discreto. Il primo impatto è davvero positivo.


Un benvenuto su un crostino con patè e pomodorini spezza subito la fame, continuiamo poi scegliendo come antipasto delle tagliatelle di seppia su mousse di patata, uva passa, granella di pistacchi e frutto della passione: deliziosa! Le tagliatelle di seppia sono tagliate finissime e sono proprio un modo nuovo di presentare questo pesce che me lo fa proprio apprezzare. Tra le altre proposte anche la vellutata di ceci neri con puntarelle molto scenografica, la carne salata di fassona, gelato alla burrata e tartufo nero per chi vuole qualcosa di più classico ma pur sempre interessante grazie al gelato alla burrata e le code di gamberi pochè, ricotta di bufala tiepida e nuvola al lime, anche queste una presentazione stupenda e al gusto fantastiche.





Tra i primi una menzione speciale ai ravioli di grano arso ripieni di gamberi su specchio si provola affumicata e olio alla menta, la pasta dei ravioli della giusta consistenza e il ripieno super. Tra gli altri gli gnocchi di pane allo zafferano con crema di zucchine, porri fritti e melograno, anche qui una presentazione super con queste quattro palle gialle molto d’impatto, il risotto mantecato al burro di fegatini d’anatra, nocciole tostate e lacrime di balsamico: bello consistente e abbondante, gusto particolare composto da ingredienti ottimi.



Non ho ancora avuto il piacere di assaggiare i secondi ma per citarne alcuni: la guancia di maiale cotta a bassa temperatura con schiacciata di patate al sale affumicato, la bavetta di manzo laccata allo sciroppo d’acero con polenta di storo e marmellata di cipolle rosse – questa sembra davvero gustosa -, il pesce sciabola in porchetta con verdure di stagione e le triglie di scoglio, purea di sedano rapa, polvere di olive taggiasche e pomodorini confit.
Anche ai dolci ho ahimè dovuto rinunciare, ma il tortino al cioccolato Valrhona con sorbetto al mandarino oppure il bicchiere goloso alla fava tonka, arance caramellate, nocino e crispy frizzanti decisamente mi intrigavano.
Per ora antipasti e primi mi hanno ben saziato, ma la prossima volta prometto che andrò di secondo e dolce per integrare e vi aggiornerò, intanto posso dirvi che per antipasti e primi vale davvero la pena una cenetta in questo splendido contesto.
Via Adamo del Pero 8
333 339 3030
Da lunedì a sabato dalle 12 alle 15 e dalle 19 a mezzanotte
(antipasti 12€/15€, primi 13€/15€, secondi 20€/24€)