Trovare a Milano un’idea originale e innovativa di questi tempi non è più così facile.
Jarit, possiamo dirlo, c’è riuscito, mettendo insieme due mondi prima incompatibili tra loro: la cucina stellata e l’accessibilità.
Solo i migliori ingredienti stagionali, lavorati e preparati dai più famosi chef d’Italia, messi sotto vasetto per essere conservati.
Il vasetto, un mezzo non solo per conservare tutti i sapori e le proprietà degli ingredienti, ma anche per sperimentare con i metodi di cottura.
Ma arriviamo al sodo: il menu. Questo è della giusta lunghezza e non banale, prevede ricchi piatti unici, contorni sfiziosi e golosi dolci. Il menù è stagionale e porta le firme di diversi chef stellati. Quante volte ci siamo detti ”che voglia di Sadler questa sera”. Ora è più facile, si può.
Per la collezione di ottobre troviamo infatti ricette di Claudio Sadler, ma anche di Katia Maccari,
I vasetti si possono consumare direttamente nel ristorante, dal design essenziale e contemporaneo, o a casa ,scaldati nel microonde.
Per i più pigri, e ogni tanto mi includo anche io, un comodo take away.
Io ho provato dei fiori di zucchina ripieni di salmone su zuppetta di pomodoro San Marzano e fogliette di basilico, dello chef Lorenzo Secondi. Per dolce bavarese al miele varesino con crumble di frolla. Piatti equilibrati, buoni, sfiziosi.
Jarit perfetto per cosa quindi? Direi sopratutto per un pranzo gourmet diverso dal solito o per una cena a casa, quando vogliamo fare una bella figura.
Piazza Santo Stefano · 20122 Milano
02 58309168
prezzi dei piatti unici dagli 8 ai 14 euro
Aperto dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 22
Articolo di Stefano Ronchi per Taste and Travel Milano and more