Non è certamente la prima volta che vi parlo di Londra (potete leggere qui ) ma come si fa a non continuare a raccontarne? Questa città si muove così velocemente che ogni volta che ci torno mi sembra diversa! Questa volta vi segnalo il quartiere che è stato completamente rinnovato appena dietro il The Shard, il grattacielo a punta che si staglia maestoso nello skyline londinese. Sto parlando di Bermondsey street che fino a qualche anno fa era abbastanza malfamata oggi invece brulica di vita, posticini super carini e allegria. Partiamo dalla colazione, due segnalazioni:
Tanner & CO: ambiente molto grande con arredamento post industriale, un dehor con le sedie colorate e le lucine appese ai fili tra muri di mattoncini rossi, un interno con tanto tanto legno, sedie foderate di pelle rossa e tubi di metallo a vista. Proposte dolci o salate, dallo yogurt con frutta fresca alle uova in tutte le maniere.





B Street Deli: dal gusto estremamente francese questa botteguccia che fa sia da rivendita alimentare che da baretto è lungo e stretto con un bancone che letteralmente straborda di proposte di dolciumi e pani. Alle pareti tante bottiglie di vino per poi ripassare per l’aperitivo o un drink dopo cena.



Allontanandoci e andando in giro per la città, andiamo a pranzo da Dishoom in Covent Garden, un ristorante indiano/persiano con varie location per la città. Tavolini di marmo, tanti specchi, due sale una al piano terra e una grandissima al piano inferiore, personale gentilissimo e cibo pazzesco. Assaggiamo di tutto e adoriamo tutto: dal pollo al curry a una salsina di lenticchie, dal pane naam ai calamari e gamberi. Rimaniamo davvero entusiasti, diventerà sicuramente uno dei miei must londinesi.
Dopo una lunghissima camminata passando da Hyde park arriviamo a Knighstbridge e Chelsea dove andiamo a cena da The Ivy Chelsea Garden, splendido ristorantino a tema botanico sui toni del verde e con quadri e grafiche tutti dedicate alle erbe. Oltre a una grande magnifica sala interna vi è anche un rigoglioso giardino ideale per i brunch nella bella stagione. Il menù presenta classici rivisitati, presentati benissimo e davvero molto buoni. Il servizio è eccellente e rimango piacevolmente sorpresa dalla scritta Happy Birthday sul piatto del mio dolce: una fantastica palla di cioccolato sulla quale davanti ai miei occhi è stato versato del caramello caldo che l’ha fatta sciogliere svelando il suo interno. Ideale per cene romantiche e di classe.
Domenica in UK non è brunch time ma Sunday roast, attenzione a non confondere con il brunch americano che si offendono 😉 Scherzo ovviamente, nei pub viene servita la versione più tradizione del Sunday roast mentre in tanti altri posti si chiama tranquillamente brunch! E infatti noi scegliamo un brunch da Pimlico 11. Location posizionata all’angolo tra due strade, estremamente luminosa, arredi bianchi e gente giusta. Le classiche poached eggs sono arricchite con salmone e hollandaise sauce servite su una bruschetta con dello spinacino, perfette. Per smaltire consiglio una passeggiata lungo il Tamigi e annesso giretto nel bellissimo Battersea Park.






Per questo giro è tutto, arrivederci al prossimo weekendino londinese!






Ecco…ora la lista dei motivi per cui vorrei tornare a Londra nei prossimi mesi si è allungata ancora di più!!!!
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Impossibile resistere al richiamo! 😀
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E’ vero!!! Grazie per questi nuovi consigli 🙂
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