Pizza, il cibo più amato dagli italiani! E anche quello che più divide: c’è qui la preferisce alta, chi bassa, chi ben croccante, chi più morbida e poi tipologie di pomodoro, mozzarella e gli innumerevoli condimenti che si possono aggiungere aprono mondi infiniti! Recentemente sono stata in 4 posticini diversi ed ecco qui le mie impressioni:
La Taverna Gourmet: tra le ultime aperture milanesi, location splendida con arredi industriali che ben si bilanciano con il forno a legna ricoperto di cementine toscane e la predominanza del color petrolio che insieme ai colori oro e marrone dei tavoli e del bancone rendono l’ambiente caldo e accogliente.
Atmosfera elegante, scelta tra i tavoli intimi del soppalco e quelli per i “curiosi” affacciati sul banco in cui pizzaiolo e chef collaborano per realizzare queste pizze uniche. E poi ancora i tavoli della sala principale e la sala “privè” ideale per gruppi numerosi che desiderano un ambiente dedicato.


L’impasto della pizza viene fatto con lievito madre e si utilizza la tecnica della lievitazione lenta. La differenza viene poi data dalla creatività degli chef che scelgono impasti integrali e ingredienti speciali. L’idea è quella di condividere con il/i proprio/i commensali la propria pizza quindi viene servita già tagliata a spicchi così che sia anche più semplice da assaggiare. Si può scegliere una pizza sola oppure una degustazione che consiste in due spicchi a testa di 4 pizze diverse di cui una si può decidere e le altre 3 sono a discrezione dello chef. La scelta è ardua! Ma alla fine ordiniamo il menù degustazione e ci vengono servite: pizza con impasto al nero di seppia con pomodoro, gianchetti, aglio, colatura di alici di Cetara e origano – eccezionale inizio! -, poi continuiamo con gamberi rossi su crema di guacamole e mozzarella su impasto integrale, tra i miei preferiti quella con branzino al sale, lardo e provola su crema di melanzane. Infine un’anteprima del nuovo menù invernale con battuta di fassona, funghi porcini e parmigiano. Un’esperienza inedita, molto gustosa e piacevole.




A conclusione non abbiamo resistito al sorbetto al mandarino e caffè e a uno dei dolci di Ernst Knam, il triplo cioccolato, forse anche troppo dopo tutta questa pizza! La Taverna Gourmet la consiglio a coloro che vogliono provare una nuova modalità di pizza e che tendono verso il mondo gourmande.


(degustazione 30€, dolci di Knam 8€)
Briscola Pizza Society: A Milano già da qualche mese, Briscola è il luogo ideale per trovarsi con gli amici in modalità easy ma non scontata. Il locale è molto hipster, accogliente, simpatico. Si entra, si ordina alla cassa e si prende posto. Le modalità sono due: o la classica pizza tonda oppure due pizzine che vengono servite su un vassoietto d’alluminio già tagliate in 4 spicchi l’una e ideali per lo sharing, la condivisione con i propri commensali. E così facciamo: siamo in 4 e ordiniamo 8 pizzine diverse per godere appieno e assaggiarne il più possibile. La tartufata con mozzarella, uovo e crema al tartufo; una con mozzarella, prosciutto crudo e fichi; un’altra con pomodoro, mozzarella, prosciutto cotto e melanzane; due della mia preferita con mozzarella, crema di zucca, salsiccia e scaglie di pecorino; quella del contadino con mozzarella, zola, pere e noci e due classiche margherite. L’impasto per me era perfetto, leggerissimo, e la dimensione ottimale, abbiamo assaggiato tante pizze diverse che ci hanno più che saziato e reso felici! E poi da non sottovalutare il costo contenuto: 8 pizzine, 1 litro di birra e un’acqua 55€! Ormai introvabile a Milano!



Grand’Italia: Locale storico situato in via Palermo ha una proposta di cucina e pizzeria mista. La pizza in questo caso è quella alta al trancio. Le possibilità di aggiunta di ingredienti ampissime. Non è leggerissima ma meno fritta di quella di Spontini – che comunque resta in testa alle top milanesi! – sazia subito e non è niente male! Per un pranzo o una cena veloce spendendo poco è sicuramente ideale. Buonissima quella con prosciutto cotto e funghi.
Ecco la +1, una pizzeria comasca, La Cava dei Sapori. Non solo ottima pizzeria ma anche ristorante e con una carta di vini eccellente.
La pizza ha un impasto leggero lievitato a bassa temperatura per più di tre giorni e realizzato con diverse farine: kamut, farro, avena, farina di lino, germe di grano, farina manitoba, il risultato è quello di una perfetta fragranza e un’ottima digeribilità. Oltre alle pizze classiche le proposte della Cava dei Sapori sono moltissime e tra le mie preferite: la Caraibica con tartare di salmone e mango, l’Australiana con mostarda di cipolle rosse, zola e pancetta di Sauris croccante, la “nuova Cava” con culatello, asparagi e parmigiano a scaglie, oltre che alla PesceFresco con trancetti di pesce fresco, gamberi, pomodoro e lime. Interessante offerta anche di birre artigianali, tra cui quella del birrificio di Bruxelles “Brasserie de la Senne”.
Consigliatissima La Cava dei Sapori!


Se volete mangiare una pizza veramente ottima recatevi qui http://www.tavernacalabiana.it/ristorante-milano.php
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grazie! proveremo!
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