Voulez-vous des Amuse Bouche?

Non per forza tutte le volte che si esce a mangiare qualcosa c’è bisogno di andare nel ristorante super fighettino, iper tirato, con il servizio top top top, anzi! Ogni tanto si ha voglia di cose semplici, di essere proprio easy, di sapere che c’è un posto dove puoi andare anche direttamente dal lavoro con la faccia sfatta e stanchissima. E questo non significa che il locale non sia curato e accogliente, anzi!

Insomma, settimana scorsa dopo una giornatina al lavoro di quelle belle toste sono andata ad assaggiare i francesini di Amuse Bouche. Tra le ultime aperture milanesi, Amuse Bouche propone paninetti ripieni e li accompagna da una selezione di birre e succhi bio.

“Cosa??? Un panino??? E tu fai un post su un panino???” starete pensando! Ma qui non stiamo parlando di paninetti qualunque! 30 grammi di pane realizzato con lievito madre e gustosissimi mix di ripieni tra cui scegliere fatti solo con ingredienti di elevata qualità. 30 opzioni dai nomi originali tra cui anche scelte vegane e vegetariane.

La dimensione contenuta è appositamente studiata per permettere svariati assaggi e infatti non resisto e ne provo ben 4: Tartruffaut con prosciutto cotto a legna, fontina e crema di tartufo, Décolleté con speck, primo sale e crema di pere caramellate, Prêt a grillé con fesa di tacchino, zucchine grigliate, burrata e menta, La vie en rose con salmone affumicato, burro salato, pepe rosa.

Che dire, uno tira l’altro, tutti fragranti e ben equilibrati nel gusto, avrei anche continuato con altri 10, la varietà è tale che selezionare quelli che si desidera assaggiare è durissima e infatti ti fa subito venire voglia di tornare.

Per chiudere non poteva mancare il francesino con cioccolato ma essendo io estremamente golosa non sono riuscita a resistere alla crema di mascarpone con fragole. Ottima eh! Ma la prossima volta sceglierò il classico pane e cioccolato – che ha assaggiato la mia amica Ilaria -, ed è proprio come la merenda che mi dava la nonna da piccola, che bei ricordi!

Approvato a pieni voti anche l’ambiente: adoro il gioco del cielo disegnato a terra che appunto, anche quello, riporta a quando eravamo spensierato bimbetti. E poi il grande tavolo in sharing centrale e gli sgabelli ai lati. Tutto molto essenziale, simil-industriale, ben si adatta a questo format che propongono. Consigliatissimo!