L’Ov Milano: a tutto uovo

Iniziamo l’anno nuovo raccontando di un’interessante nuova apertura: L’Ov Milano. Come dice il nome stesso, il ristorante ha come main pillar l’uovo, elemento base per eccellenza che si declina fantasiosamente in svariate versioni.

L’ambiente è caldo e accogliente, i mattoncini a vista, tanto legno, le pareti grigie e verdi, i piccoli dettagli alle pareti lo rendono particolarmente piacevole, ideale sia per un gruppo di amici che per un incontro più intimo.

Specializzati in colazioni, pranzi e merende a volte aprono anche la sera per occasioni speciali – tipo la cena di Natale a cui ho avuto il piacere di partecipare.

Gli ingredienti sono tutti freschissimi e rigorosamente selezionati, le uova sono di 9 tipi diversi, le mie preferite quelle di uovo di selva: galline che razzolano liberamente in un bosco di castagni a Morbegno, Valtellina.

Ma veniamo alla nostra cena. Il menù che ci viene proposto presenta due scelte per l’antipasto, il primo e il secondo, mi dò alla condivisione con il vicino di posto e assaggio un po’ di tutto: flan di zucca, qui con me si vince facile amo il flan e amo la zucca, approvato! L’altra opzione prevedeva salmone marinato agli agrumi con uovo di quaglia fritto, anche qui rimaniamo piacevolmente sorpresi e chiediamo anche degli ovetti di quaglia fritti extra da “sgranocchiare”.

Continuiamo con la carbonara sia di mare che classica, mancava leggermente di sale ma nell’insieme era ben cotta, avrei leggermente aggiunto qualche frutto di mare in più in quella di mare per l’appunto. Assaggio anche le trofie con pomodoro pachino, olive taggiasche, mentuccia e uova di lompo, ottima abbinata molto buone.

Per secondo ci viene portata la millefoglie di scottona con uova al tegamino e la frittata di cipolle rosse e bacon. La carne un po’ troppo cruda e leggermente dura mentre la frittata molto ricca e gustosa.