Nell’immaginario collettivo del turista straniero, l’Italia è sinonimo di sole, mare e città d’arte. Ma sono sempre più numerosi i viaggiatori provenienti da tutto il mondo che rimangono incantati dalle nostre montagne, non solo Dolomiti e Monte Bianco ma anche le vette della Lombardia.
Nelle giornate più terse, attraversando le ampie distese della Pianura Padana e la zona dei laghi, si scorgono i maestosi profili delle Alpi lombarde, da decenni meta amatissima per le vacanze in montagna. Qui troviamo località rinomate a livello internazionale per gli sport invernali, come Bormio e Livigno, Ponte di Legno, Montecampione e le vette dell’Adamello in Valcamonica e Madesimo in Valchiavenna.
A Bormio ci sono oltre 50 km di piste innevate che, dal paese, risalgono verso la straordinaria Cima Bianca, a ben 3000 metri di altezza, dove si svolge anche la Coppa del Mondo. Tramontato il sole, decine di ristoranti e locali notturni si animano per chi ha ancora energia, mentre per coloro che sono “distrutti” dalla loro giornata sulle piste, ecco l’opportunità di lasciarsi cullare dalle acque curative e rilassanti delle terme. Da provare sia i Bagni vecchi, caratterizzati dalle antiche mura e dalla grotta; sia i Bagni nuovi con delle strutture moderne e molto accoglienti. Ottima la cena all’Agriturismo Rini dove vengono servite le specialità della zona in un ambiente caldo e confortevole.
Se allo sci preferite lo snowboard, Livigno è la destinazione che fa per voi: questo piccolo comune a 1500 metri sul livello del mare è, infatti, la culla italiana di questa adrenalinica disciplina ed è anche il posto perfetto per fare shopping considerata la speciale condizione di esenzione dall’IVA.
Se si vuole aggiungere un pizzico di turismo culturale alle proprie vacanze in montagna, la Valcamonica è la risposta, riconosciuta anche dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.
Oltre alle vette e ai ghiacciai del Gruppo dell’Adamello, con l’annesso parco regionale, e alle celebri piste da sci di Ponte di Legno, qui si trovano antichissime incisioni rupestri a testimonianza dell’oscura popolazione dei Camuni, risalente all’Età del ferro: da non perdere quindi il Parco nazionale delle incisioni rupestri a Capo di Ponte, Brescia.
Questa straordinaria valle è un paradiso anche per gli amanti della bicicletta: fra i tanti itinerari spicca il passo dell’Adamello, una delle più sudate tappe del Giro d’Italia e meta di amanti del ciclismo provenienti da tutto il mondo.
La montagna in Lombardia non si limita alla sola stagione invernale: i picchi alpini sono spesso innevati fino a giugno, ma le verdi vallate e le acque turchesi dei laghi delle Prealpi si prestano a indimenticabili escursioni primaverili ed estive. Splendide le Grigne, alle porte di Lecco, che vantano numerosi sentieri e una natura incontaminata, a tratti selvaggia. Spesso tralasciate dal turismo di massa, queste vette sono un vero paradiso per amanti del trekking e rocciatori, che in questa palestra naturale troveranno tantissime vie attrezzate.
Più a nord, il Parco Nazionale dello Stelvio (fra le province di Sondrio e Brescia), che offre un perfetto habitat naturale per stambecchi, camosci, cervi e maestose aquile e ospita un ampio giardino botanico.
Infine, le buone forchette non resteranno certo deluse dalla ricca tradizione gastronomica di queste valli: per molti, il clou delle vacanze in montagna in Lombardia è rappresentato dalle delizie che attendono gli stanchi visitatori dietro le porte dei tradizionali rifugi. Si possono assaggiare i formaggi delle valli bergamasche (branzi, taleggio e il dolce formai de mut), spesso utilizzati per condire la deliziosa polenta taragna, e gli inimitabili pizzoccheri della Valtellina (pasta di grano saraceno e frumento tipicamente condita con burro, formaggio casera, verze e patate) e anche quelli della Val Chiavenna che assomigliano più a dei gnocchetti, sempre ottimi. Dalla Valtellina vengono anche la bresaola e il bitto, un formaggio stagionato unico al mondo che può essere conservato per ben dieci anni, e pregiati vini come Sforzato, Inferno, Sassella e molti altri. Un posto ottimo dove gustarli è senz’altro Morbegno, dove, come in precedenza vi avevo raccontato, ogni autunno si tiene “Morbegno in cantina“, una manifestazione caratterizzata dalle degustazioni nelle antiche cantine del paese. Infine, una menzione d’onore va agli gnoc della cua della Valcamonica, un piatto della tradizione “povera” a base di pane che si è aggiudicato un posto nel cuore di chi visita questa splendida destinazione.
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Buone vacanze!
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