Domenica milanese per me spesso significa brunch. Con un gruppo di amici scegliamo Les Pommes Bistrot, ne hanno parlato in tanti, c’era addirittura in trafiletto sul Vanity Fair, andava provato. Posticino molto carino, uno dei tanti che ormai vivacizza la zona del quartiere Isola. Arriviamo e veniamo fatti accomodare nella saletta sul retro, di fianco a un’ampia tavolata di una famiglia al completo dai nipotini ai nonni: che ridere ho pensato! Forse dovrei portare anch’io mia nonna a fare un brunch, che modernità ragazzi 🙂
Piccoli dettagli retrò in stile campagna francese ovunque, piacevoli, mixati a elementi post industriali. Arriva la cameriera con i menù e ci spiega che di default vengono serviti pane, burro e marmellata, spremuta d’arancia e caffè. Ci portano tazze tutte diverse tra loro, molto carine, scopro uscendo che sono tutte appese dietro il bancone all’ingresso, un colpo d’occhio niente male! Le marmellatine sono servite in dei vasetti di vetro mentre sul pane ci sarebbe da ridire.. semplice pane tostato, niente di che. A seguire si può scegliere tra quattro menù: americano, scandinavo, mediterraneo o nostrano. Rimango subito un po’ stranita dal fatto che in un posto dal nome francese non ci sia un menù francese.. Vabbè.. Scegliamo quasi tutti il menù scandinavo: uova benedict con salmone, formaggio, salsa di spinaci, insalatina e bagel. Solo un amico preferisce optare per l’americano con hamburger con patate arrosto. Versione scandinava molto gradita da tutti, semplice ma piacevole. L’hamburger era crudo invece e comunque niente di che.
Le altre due versioni prevedevano per il mediterraneo: insalata greca, ricottina fresca, yogurt con macedonia, pane ai 5 cereali, patate al forno e insalatina; mentre per il nostrano: mozzarella, prosciutto crudo, salame, formaggio, pane ai 5 cereali e insalatina.
In vetrina ho visto delle splendide torte, molto invitanti ma non sono riuscita a mangiare anche il dolce.. Ecco magari tornerò per una bella colazione o una merenda!
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