Alla Pescheria Mattiucci per una cena sgrammaticata

E’ da qualche mese che seguo il blog della Lovers, tre ragazze effervescenti che amano divertirsi e parlare di cose belle, tre ragazze che “amano” per l’appunto! Mi hanno intrigato inizialmente i loro eventi Festivalbar Lovers Party al Chiosco di Pippo quest’estate. Poi ho visto che organizzavano le cene sgrammaticate, delle cene nei loro posti del cuore (love sempre tanto love) dove incontrare persone nuove mentre si chiacchiera e si gode del buon cibo.

Arriva la newsletter e mando subito una mail per prenotare un posticino. Cena a base di pesce, 30€, location top secret fino a pochi giorni prima. Curiosissima attendo con ansia e finalmente mistero svelato, si va alla Pescheria Mattiucci. L’avevo notata prima dell’estate quando ero andata da Fatto Bene, la Pescheria Mattiucci è proprio lì affianco. Ne avevo poi letto sul blog di Lidia, Nonsolofood e mi ero sempre più convinta che dovevo assolutamente andare a provarla. Quindi super happiness quando scopro che si va lì!

Arriviamo e le Lovers sono super carine e sorridenti, ci accolgono e si inizia subito a chiacchierare: chi sei, cosa fai, da dove vieni, ciccì e cocò. Il mix di persone funziona e ci apprestiamo a cominciare una piacevolissima serata. La Pescheria Mattiucci è piccolina piccolina, piano terra e soppalco, pochi posti un po’ incastrati, per noi una lunga tavolata sul soppalco, tanti dettagli che creano un’atmosfera un po’ retrò: dal mobiletto con mille scompartimenti di latta appena si entra sulla sinistra alla bici appesa, dalle lampade al mobiletto a specchio, dai quadri con scene di nature morte ittiche alla carta da parati e poi i vinili che diffondono musica d’altri tempi. Insomma un potpourrì che detto così sembra un po’ un casino ma che “vissuto” crea un ambiente unico e piacevole, forse anche perché è poi il legno bianco a predominare dai pavimenti ai tavoli e alle sedie.

Ma veniamo al food, ecco che arriva l’antipasto: misto di crudo freschissimo e strepitoso, servito su piattini colorati tutti diversi. Tra le varie opzioni  per continuare scelgo la parmigiana di melanzane e gamberi e le polpette di baccalà, mai scelta fu più azzeccata, adoro, adoro, adoooooro! Tutto bagnato da del fresco bianco e accompagnato da buon pane tostato con l’aggiunta di un filo d’olio.

La freschezza del pesce è garantita, arriva a Milano 3 volte la settimana direttamente dalle barche della famiglia Mattiucci. E infatti si tratta di una pescheria, non di un ristorante. I pesci sono in vendita nel bancone subito dietro la vetrina e variano chiaramente in base al pescato. Così come ovviamente variano le proposte del menù della pescheria.

Che dire, sono tutt’ora sorridente per la piacevolissima serata e i nuovi incontri fatti: oltre alle tre splendide Lovers – Vicky, Luci e Ale – anche le due eccezionali Peppers – Federica e Maddalena – , Maria appena trasferitasi da Roma, Claudia, Miriam, Stefano, Lorenzo, Simona e Alberto.

Grazie ancora alle Lovers per la loro cena sgrammaticata e alla prossima!

 

Pescheria Mattiucci
Via Vincenzo Monti 56
0248009316
Lunedì e Sabato dalle 9 alle 19
Da martedì a venerdì dalle 9 alle 22.30
Domenica chiuso
Piattini dalle 6€ alle 15€

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